CAMPANITO IN FESTA

 C’è un evento in Sicilia, di turismo rurale e di agricoltura, che da alcuni anni è ormai diventato una pietra miliare per gli appassionati di ambiente ed un punto di riferimento per gli amanti del territorio e della natura. Si tratta della “Festa della Montagna” rinominata negli ultimi due anni “Campanito in Festa” , che si arricchisce ulteriormente con la Mostra Regionale del turismo rurale siciliano.

L’iniziativa, partita nel 1994, allora denominata “Festa della Montagna” si svolge la prima domenica di Luglio presso l’area attrezzata della Riserva Naturale Sambughetti-Campanito (sulla s.s. 117 Nicosia-Mistretta) e punta a promuovere la produzione locale al fine di rilanciare l’economia del luogo attraverso la diffusione di prodotti caratterizzati da un alto valore qualitativo e nutrizionale, e a sensibilizzare ai valori ambientali del paesaggio montano.

Il programma della manifestazione prevede varie iniziative, aventi tutte la caratteristica di essere in perfetta simbiosi con l’ambiente circostante. Peraltro, nell’intero territorio nicosiano non esistono stonature ambientali od estetiche, in quanto tutto è perfettamente integrato con la natura. All’indiscutibile fascino del suo centro storico Nicosia unisce le bellezze delle sue fertili campagne che continuano ad attirare parte consistente della popolazione regionale e nazionale. Agricoltura e zootecnia costituiscono le principali risorse produttive del territorio.  

Il fiorire di una alta concentrazione della popolazione nelle campagne ha origine antica e si manifesta con l’arrivo dei coloni “lombardi”, che stabiliscono dimora nelle campagne curandosi della terra nelle forme più diverse, come piccoli proprietari di terre attribuite loro dai Normanni o ricevendo i campi in mezzadria, enfiteusi o gabella dai feudi comunali ed ecclesiastici. L’affermarsi di questo stile di vita faceva nascere nelle contrade dei territori limitrofi a Nicosia veri e propri borghi, costituiti da più masserie, alcuni dei quali meritano una visita per le suggestioni in grado di trasmettere e perché rappresentano un pezzo importante della storia locale. Il vero cuore dell’attività svolta “fuori porta” è proprio la masseria, centro nevralgico della vita nei campi, dimora del massaro e della sua famiglia. Essa ospita contadini ed operai agricoli, i quali svolgono le principali attività produttive della terra ed anche le prime fasi della commercializzazione dei prodotti derivati da agricoltura e pastorizia ed attività artigianali connesse. Lo sviluppo delle attività agricole ed il vistoso incremento zootecnico dell’ ultimo decennio, confermano un contesto agricolo produttivo fortemente vocato e assai vivace.

L’idea di promuovere e valorizzare i prodotti enogastronomici locali con un marchio di qualità, è un’iniziativa che conferisce agli stessi prodotti un valore aggiunto importantissimo per il mercato contemporaneo. La produzione locale caratterizzata dalla genuinità e dalla qualità, potrà compiere un salto qualitativo solo se sarà in condizioni di acquisire quelle fasce di mercato attratte dai prodotti caseari ed agricoli tipici e garantiti.

Una tale linea di sviluppo prevede una strategia di tutela e valorizzazione che trovi nell’esaltazione del rapporto tra prodotto e specificità locale, l’elemento fondamentale.

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